PayPal vs Stripe: Il Confronto Definitivo
Cillian Bracken-Conway
Published in eCommerce Tips - 7 min read - April 27, 2022

Hai deciso la piattaforma eCommerce. Hai creato il tuo sito web. Ora devi scegliere un gateway di pagamento.
PayPal e Stripe sono i gateway di pagamento più popolari tra i commercianti online, ma quale fa al caso tuo?
Analizziamo nel dettaglio la discussione tra PayPal e Stripe e scopriamo quale è la soluzione migliore per la tua attività.
Cosa considerare: PayPal vs Stripe
Quando scegli un gateway di pagamento, hai bisogno di una soluzione affidabile, sperimentata per processare pagamenti in modo rapido e sicuro. Sia PayPal che Stripe soddisfano questi requisiti. Oltre alla affidabilità, la scelta si basa su alcuni fattori chiave, ovvero costo, compatibilità e facilità d'uso.
Quale offre una miglior struttura tariffaria per il tuo modello di business eCommerce? Si integra con il tuo sito web e i sistemi POS (point of sale)? Accetta i tipi di pagamento e le valute usate dai tuoi clienti?
Ricorda queste domande mentre esamini le sezioni seguenti.
Confronto tariffe PayPal vs Stripe
Ecco la buona notizia: Sia PayPal che Stripe ti permettono di aprire un account commerciale, di creare fatture e di trasferire denaro sul tuo conto bancario (con tempi di consegna standard) gratuitamente.
Ecco la cattiva notizia: Per ogni transazione sul tuo sito, dovrai pagare una commissione, indipendentemente dal processore di pagamento scelto. Minimo, entrambi addebitano il 2,9% più 0,30 dollari per ogni transazione.
Qui finiscono le somiglianze. Per tutto il resto, PayPal e Stripe applicano tariffe differenti. Ecco una rapida comparazione:
Stripe | PayPal ---|--- Commissione sulla transazione | 2,9% + $0,30 | 2,9% + $0,30 Sconto per ONG | 2,2% + $0,30 | 2,2% + $0,30 Transazioni internazionali | +1% per carte internazionali, più 1% per cambio valuta | 4,4% per transazione, tariffa fissa in base alla valuta Fatturazione | Gratuita | Gratuita Addebito ricorrente | 0,5% | Non disponibile Commissioni micropagamenti (<10%) | 2,9% + $0,30 | Dal 5,0% al 6,5% + tariffa applicata alla valuta Bonifici ACH, carta di credito o bonifico bancario per grandi transazioni | 0,8% fino a $5 | Richiede integrazione Braintree Pagamenti istantanei | 1% con minimo $0,50 | Fino a $10,00, 1% Costi per chargeback | Fisso per valuta ($15 negli USA) | Fisso per valuta ($20 negli USA) Protezione chargeback | 0,4% per transazione | Non disponibile Protezione antifrode | Gratuita o fino a $0,07, a seconda del transaction | Non disponibile Elaborazione POS con carta | 2,7% + $0,05 per striscia + 1% per carte internazionali | 2,7% negli USA, 4,2% fuori USA, 3,5% + $0,15 per transazioni manuali, 1,5% trasferimenti cross-border Reader di carte pre-certificati | $59-$299 | Gratuito fino a $79,99
Nota importante: Questi prezzi sono soggetti a variazioni. Puoi consultare le tariffe aggiornate di Stripe qui e di PayPal qui.
Vincitore: Dipende. La scelta migliore dipende dai tipi di transazioni che effettui più spesso e dal luogo di vendita. Il POS di PayPal è leggermente superiore per i commercianti statunitensi, mentre Stripe è più competitivo per i venditori internazionali. Se vendi in grandi volumi prodotti sotto i $10, le commissioni micropagamenti di PayPal potrebbero essere più favorevoli. Se invece ti preoccupano i chargeback, Stripe ha tariffe più basse e offre protezione al 0,4% per transazione.
Entrambi offrono sconti per volumi aziendali: Stripe a partire da $80.000 di vendite mensili, PayPal da $3.000.
Facilità d’uso
Dal punto di vista del cliente, PayPal e Stripe sono ugualmente facili da usare, con interfacce pulite ed intuitive, e accettano tutti i principali metodi di pagamento, oltre a opzioni meno comuni.
Dal punto di vista del commerciante, Stripe richiede un po’ più di setup, ma permette una maggiore personalizzazione, come la creazione di un checkout personalizzato tramite Stripe Terminal SDK.
Con PayPal, tutto è più plug-and-play. Puoi perfino aggiungere pulsanti PayPal al sito con una semplice copia e incolla.
Vincitore: PayPal
Assistenza clienti
In caso di problemi, sia PayPal che Stripe offrono un servizio clienti tramite vari canali: social media, email, chat dal vivo e supporto telefonico. Entrambi dispongono di vasta documentazione online. PayPal ha anche un forum comunitario per domande e risposte tra utenti.
Entrambi promettono risposte rapide, entro 24 ore o meno. Tuttavia, Stripe offre un supporto telefonico 24/7, mentre PayPal ha orari più limitati, dalle 6:00 alle 18:00 Pacific Time.
Vincitore: Stripe
Disponibilità
Al momento, PayPal è disponibile in oltre 200 paesi e supporta 25 valute. Stripe, invece, è attivo in 39 paesi, ma supporta 135 valute.
Per compensare questa limitazione, Stripe offre il servizio Atlas: con una fee unica di $500, puoi costituire un’azienda statunitense online e ricevere pagamenti ovunque operi.
Vincitore: PayPal. PayPal è molto più diffuso e conosciuto, con oltre 305 milioni di utenti attivi rispetto ai circa 22 milioni di commercianti di Stripe. È anche il metodo di pagamento più usato tra i consumatori.
Sicurezza
Entrambi, PayPal e Stripe, rispettano le normative PCI e garantiscono la sicurezza dei dati tuoi e dei clienti secondo i più elevati standard.
Stripe offre funzionalità di sicurezza aggiuntive, come Stripe Radar, che utilizza il machine learning per analizzare transazioni a livello globale e identificare acquisti fraudolenti, gratuitamente con account standard (o a $0,05 per transazione con piani personalizzati).
Inoltre, Stripe ha tariffe di chargeback più basse e permette di aderire a Stripe Chargeback Protection al costo dello 0,4% per transazione, che include la copertura di tutte le spese di contestazione.
Vincitore: Stripe
Tipologie di pagamento accettate
Entrambi accettano:
- Visa - MasterCard - American Express - Discover - JCB - Diner’s Club - Google Pay
In aggiunta, Stripe supporta UnionPay, Maestro e Apple Pay, ed è possibile configurare API per altri metodi di pagamento globali come Sofort, Giropay e WeChat Pay.
PayPal supporta Google Pay ma non Apple Pay: inoltre, addebita una percentuale separata del 3,5% per pagamenti con American Express. Questa può essere una limitazione. Tuttavia, PayPal accetta anche pagamenti PayPal e PayPal Credit.
Vincitore: Dipende. La compatibilità di Stripe con Apple Pay è buona; PayPal ha tariffe separate per Amex. Ricorda, però, che PayPal è usato attivamente da oltre 305 milioni di persone: offrire PayPal al checkout può evitare di perdere clienti.
Integrazioni
Puoi integrare PayPal nel sito attraverso pulsanti, plugin o API personalizzate. PayPal si collega anche ai principali sistemi POS e offre diversi lettori di carte (gratuiti o a basso costo).
Stripe, invece, al momento non ha un’integrazione POS pronta all’uso. Con Stripe Terminal, puoi creare l’esperienza di checkout e POS personalizzata, ma richiede competenze di sviluppo e più tempo. I lettori di Stripe partono da $59, senza opzione gratuita come PayPal.
Vincitore: PayPal
Funzionalità extra
Per funzionalità aggiuntive, c’è un chiaro vincitore: Stripe. Offre più soluzioni per gli eCommerce, come Stripe Sigma, piattaforma di analisi dei ricavi a $0.02 per addebito, Stripe Atlas per costituire una LLC negli USA e aprire un conto bancario, Stripe Issuing per creare carte virtuali e fisiche (costi variabili) e supporto premium a partire da $1.800.
Vincitore: Stripe
Verdetto finale: PayPal vs Stripe
Ora hai un’idea di quale gateway di pagamento sia più adatto a te. Per i piccoli venditori, PayPal può essere preferibile grazie alle tariffe di micropagamento e agli sconti per volumi minori. Per aziende più grandi, con team di sviluppo, la personalizzazione di Stripe può essere più vantaggiosa, specie man mano che cresce il volume.
Se ci sono altre caratteristiche importanti per te — come l’integrazione POS di PayPal o la protezione antifrode avanzata di Stripe — puoi sempre testarli entrambi per un breve periodo prima di decidere definitivamente.